Strategia e sviluppo aziendale, come contestualizzarla e perché è importante

prima parte

Strategia e sviluppo aziendale sono elementi centrali per la sopravvivenza, l’adattamento e la creazione di numerosi obiettivi che consentono un’azienda di adattarsi ai cambiamenti e di sviluppare le proprie expertise.

Le aziende a cui ci rivolgiamo sono principalmente quelle che hanno un approccio rivolto all’innovazione e al cambiamento. Mentre per quello che riguarda le strategie di business e sviluppo di norma incarichiamo un consulente esterno.

È fondamentale avere sempre un contatto serio e costante tra lo staff di core management dell’azienda e il consulente esterno, questo perché ogni elemento di sviluppo progettuale può costituire una criticità e dunque c’è bisogno di continui spazi di miglioramento che possano impattare nella fluidità dei processi interni per valorizzare obiettivi e risultati.

Il primo passo da compiere è comprendere quali siano gli obiettivi, la compagine organizzativa, il suo management e il suo approccio al cambiamento, quanto inoltre si sia disposti a intervenire per apportare miglioramenti volti alla crescita, inserendo elementi innovativi che potrebbero garantire nuovi elementi su cui sviluppare ed investire.

Chiaro che nel nostro caso l’aspetto dell’approccio all’innovazione nella cornice europea è importante, non c’è sviluppo vero se non ci si allinea agli obiettivi in chiave europea che di fatto sono poi quelli internazionali, quindi uno studio di contesto e di approccio diviene indispensabile quanto necessario al raggiungimento del risultato prefissato.

Si prende poi in esame lo staff aziendale e verso che direzione bisogna orientare le scelte: una struttura resiliente con profili morbidi e non rigidi ma con chiare identità professionali, con la consapevolezza che non tutti possono fare tutto.

Bisogna dunque puntare sulle specializzazioni, che da una parte possono frastagliare la struttura societaria ma dall’altro la specializzano e la migliorano. Una stretta collaborazione tra profili differenti è poi elemento di sicuro arricchimento se coloro che sono chiamati al management sanno essere capaci di valorizzarle.

Un business plan a 3 anni diventa poi fondamentale così come la definizione di nuovi obiettivi volti anche a differenziare le fonti di guadagno, fatto ciò si definiscono le azioni operative per sviluppare attività e obiettivi secondo un piano temporale concordato con il management, il tutto inquadrato in una ottica di sostenibilità che tenga conto del quadro europeo e dei suoi obiettivi di sviluppo long term.

Non si escludono, inoltre, dei training interni per poter migliorare i processi di comunicazione, la mission, la leadership e l’approccio all’innovazione.

Un quadro di questo tipo ti consente, quindi, di affinare la visione e di rendere tutti parte di un processo, creando non solo maggiore fiducia tra membri esterni ed interni all’azienda, ma migliorando e snellendo così quei processi di lavoro e di crescita di cui necessita un’impresa.

(To be continued)

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